- Premessa.
- Il transito composto.
- Il livello evolutivo
- Maghi, streghe, veggenti, e maestri spirituali.
- Teoria.
- Esempi pratici di temi natali (Yogananda, Aurobindo, Crowley, Madre Meera)
6. Esempi pratici di temi natali.
Nel tema natale di Paramahansa Yogananda spicca una congiunzione di Plutone e Nettuno, entrambi opposti a Venere. Plutone è congiunto ad una delle stelle fisse più potenti, Aldenbaran. Una congiunzione di Plutone e Nettuno per molti autori è sinonimo di squilibrio psichico; nel tema natale di Yogananda, però, questi due pianeti (che sono uniti al Mediocielo) sono indice della grande missione che il maestro doveva portare nel mondo, e dei grandi poteri psichici che egli aveva. In sostanza, la stessa congiunzione planetaria a qualcuno avrebbe potuto dare uno squilibrio psichico; ma per Yogananda, che aveva avuto un maestro che lo aveva indirizzato e istruito a canalizzare le forti energie psichiche che aveva, questo era il suo punto di forza. Yoganananda aveva inoltre l’ascendente congiunto alla stella fissa più potente che ci sia, ovverosia Regulus, ed è questa la spiegazione del suo particolare destino (Regulus è anche congiunta al mediocielo di Trump, per fare un esempio).
Nel tema natale di Sri Aurobindo spicca lo stellium in prima casa (la casa della personalità), composto di tre pianeti (Giove, Saturno e il Sole). Identico stellium che troviamo nel tema natale di Wayne Dyer, un maestro spirituale dei nostri tempi morto di recente. Spicca pure quel Plutone congiunto al Mediocielo, come nel tema di Yogananda.
Ma la loro particolarità sono le stelle fisse, incardinate nei punti più importanti del loro tema natale.
Nel tema natale di Madre Meera, spicca un bello stellium di quattro pianeti in prima casa: una sorta di bomba piazzata proprio nella casa della personalità. Questo stellium forma anche due coppie di pianeti congiunti, e una di queste coppie è opposta a Marte. Se mal gestita, questa composizione può portare a problemi molto gravi; se gestita bene, in una famiglia amorevole, spirituale, e aperta di mente, porta come conseguenza un personaggio come Madre Meera, la cui potenza psichica è utilizzata per guarire, portare luce, e illuminare gli altri. Se mal gestita, genererà un personaggio psicopatico con forti problemi psichiatrici.
Aleister Crowley aveva Nettuno, il pianeta della magia, vicino al Mediocielo, e congiunto a Chirone (il pianeta della guarigione). Egli infatti utilizzava la magia anche come tecnica di guarigione, per se stesso e per altri. Plutone, il pianeta della trasformazione e delle grandi prove, è piazzato in decima casa, quella del successo; a indicare che, certamente, il successo era iscritto nel tema del mago. Urano, altro pianeta legato alla magia (basti pensare che l’arte dell’astrologia è chiamata anche arte di Urania), è in prima casa, donandogli poteri psichici (in opposizione con Saturno, che lo dotava di una parte razionale molto forte; non a caso i suoi libri sono chiari e spiegano meglio di tanti altri libri la magia e l’esoterismo). E’ presente poi un bello stellium in quarta casa composto da ben quattro pianeti, di cui due in Scorpione, il pianeta dell’occulto. Soprattutto, aveva la stella Markab congiunta alla luna
Leggi anche “Karma e astrologia. Il problema dei gemelli astrali“: http://petalidiloto.com/2018/12/karma-e-astrologia-il-problema-dei-gemelli-astrali.html