1. Premessa. 2. Alcuni casi di gemelli astrali. 3. I fattori che incidono sul destino individuale. 4. Astrologia e spiritualità.
2. Alcuni casi di gemelli astrali.
Alcuni casi di gemelli astrali sono abbastanza famosi.
Nel libro “Astrologia scienza sperimentale” di Herbert Von Klocler si cita il caso di Re Giorgio II d’Inghilterra e di un certo Samuel Hennings, figlio di un operaio, e nati nello stesso momento. I due si sposarono lo stesso giorno, generarono un identico numero di figli dello stesso sesso, e il re salì al trono nel momento in cui l’altro apriva la sua prima ditta diventando un imprenditore.
Altri, abbastanza famosi, non sono in realtà veri casi di gemelli astrali (perché per essere veramente tali occorrerebbe prendere in considerazione l’ora di nascita con una differenza di soli pochi minuti).
Ted Bundy e Richard Cottingham, entrambi nati il 25/11/1946, il primo alle 22:35 e il secondo alle 16:50. Entrambi considerati serial killer.
Charles Manson e Carlo De Benedetti (ma anche loro a distanza di troppo tempo per essere considerati davvero gemelli astrali).
In un sito in rete ho trovato il caso di Paul Choisnard e Eudes Picard nati il 13 febbraio 1867, a qualche ora di distanza, in due piccole città di provincia. Sono stati alunni del Politecnico a Parigi per diventare ufficiali superiori dell’esercito. In età relativamente giovane, si sono interessati a una materia allora poco conosciuta in Francia, che è proprio l’Astrologia, e nonostante provenissero da paesi diversi, si sono ritrovati membri dello stesso circolo di studio, la Società Paleosofica.
Altri, li traggo dalla mia esperienza personale.
Stefania ha una compagna di scuola che era nata il suo stesso giorno. Finite le scuole si sono perse di vista. Il giorno che si sono reincontrate, hanno scoperto che le loro vite avevano preso direzioni simili; entrambe si erano appassionate al buddismo e la compagna era entrata nella Soka Gakkai; faceva la naturopata e avevano gli stessi interessi. Stefania, come sa chi legge questo sito, fa la giornalista, ma nelle sue trasmissioni si occupa anche di naturopatia e guarigione.
Un mio carissimo amico, invece, con un bel Saturno congiunto a mercurio sul Discendente, e la Luna piazzata in Capricorno proprio sull’Ascendente, ha avuto una vita costellata di morti violente, e spesso pensa al suicidio. Ha lo stesso tema natale di Silvia Cattaneo… Qui, si tratta di gemelli astrali nel senso stretto della parola, perché sono nati a poca distanza l’uno dall’altro. Silvia è morta in un caso di omicidio suicidio, nel 2001.
Per quanto mi riguarda ho un gemello quasi astrale. Ci conosciamo da trent’anni. L’unica differenza è che è spostata l’ora, quindi ne risulta che, ad esempio, lui ha uno Stellium in prima casa lì dove io ce l’ho nell’11esima; e quindi è tutto spostato di due case. Di carattere, non potremmo essere così diversi. Siamo l’uno opposto all’altro. Il risultato che ne è uscito, nei decenni, è uno strano rapporto che molti non comprendevano (una delle sue domestiche, un giorno mi disse: “Sa che lei è l’unica persona ad aver varcato la soglia di questa casa? Chissà cosa vi lega…”). E’ un curioso gemellaggio, per cui se l’uno ha bisogno, l’altro accorre ancora oggi tacitamente in soccorso. Spesso io ho scritto libri per lui, che ha firmato lui (ho scritto infatti ben oltre che libri di diritto, di esoterismo, o di religione… praticamente ho scritto di tutto, solo che spesso i miei lavori li firmavano altri); spesso io giravo sulle sue auto, o sulle sue moto, come se fossero mie. Ma nessuno ha mai chiesto all’altro “mi fai questo favore?”. A lui serviva un libro per ottenere un determinato risultato e, semplicemente, capitava che io lo avessi scritto, ma tanto era su un argomento per il quale nessuno me lo avrebbe pubblicato, essendo diverso dai campi in cui sono esperto; casualmente però era proprio del settore in cui lui era noto. Ho capito negli anni che, in pratica, ciascuno tappava le falle che l’altro aveva in una casa natale, con gli esuberi della propria casa.
Un giorno incontrai una ragazza che aveva il mio stesso tema astrale. Non solo avevamo gusti simili in fatti di cibo, leggevamo gli stessi libri, e facevamo gli stessi studi. Ma il padre era ispettore di assicurazione come il mio, la madre insegnante come la mia, lei una zia suora e io uno zio prete, e la cosa che mi sorprese di più era che in famiglia avevamo le stesse auto (cambiava la cilindrata). In passato, anche le auto acquistate erano state le stesse. Oggi lei fa l’avvocato come me, nel settore bancario, presumo trovando il settore opprimente, come io ho trovato opprimente il mio lavoro in passato.
Insomma, l’astrologia è una scienza esatta. O quasi esatta. Ma resta da stabilire cosa fa sì che una persona diventi uno Yogananda o uno Steiner, essendocene come loro uno su diversi milioni, con lo stesso tema di una persona comune.