- Domanda. Libertà o predestinazione?
- Legge d’attrazione e astrologia
- Conclusioni
3. Conclusioni.
A seguito di tutte queste domande e queste osservazioni, le risposte che mi sono dato sono le seguenti.
Quando una casa astrologica è bella piena di pianeti, esercitare il proprio libero arbitrio in quel settore è molto difficile. Si è soggetti a influenze planetarie molto forti, e ci si sente guidati da forze che non si possono controllare.
L’unica cosa che, in questo caso, possiamo controllare, non è tanto ciò che ci accade, quanto il modo in cui lo affronteremo. Emerge con particolare forza la necessità di un percorso spirituale e/o psicologico che aiuti chi ha queste particolari configurazioni nella carta natale.
In compenso, nelle cosiddette case vuote, lì possiamo esercitare il nostro libero arbitrio e dirigere la forza di volontà per modificare la vita nelle direzioni che ci paiono più congeniali. Qui, in sostanza, possiamo utilizzare percorsi spirituali come la legge di attrazione, basati sulla forza di volontà per realizzare ciò che vogliamo.
Forse, il succo del dilemma “libertà o predestinazione” è questo: accettare le cose che non possiamo cambiare. Cambiare in meglio le cose che è in nostro potere cambiare. E avere la saggezza di distinguere le une dalle altre.
Forse alcune persone sono più libere di altre, ma solo in alcuni settori della loro esistenza.
Altre non sono affatto libere, ma sono in preda a forze che non riescono a controllare.
Altre ancora, sono costrette dal loro ego a pensare di essere liberissime, quindi non sono libere di formarsi un’opinione diversa.
Alcune, quando raggiungono vette molto elevate di spiritualità, divengono veramente libere, quando raggiungono la fusione col Divino.
Ma questa non è una conclusione. E’ solo una riflessione. Il mio stellium mi impedisce di trarre conclusioni e ancora non ho capito se siamo liberi o no.
La risposta, la lascio a quelli che hanno una configurazione astrale che dà loro solo ed esclusivamente certezze.
Paolo Franceschetti
Gli individui consapevoli non sono prevedibili. Il Buddhismo insegna che il libero arbitrio è proporzionale alla misura della consapevolezza e della saggezza esercitate da un individuo in un dato momento.
(Shaneman – Angel, Astrologia Buddhista, ed. Mediterranee)