- Premessa.
- Il transito composto.
- Il livello evolutivo
- Maghi, streghe, veggenti, e maestri spirituali.
- Teoria.
- Esempi pratici di temi natali (Yogananda, Aurobindo, Crowley, Madre Meera)
3. Il transito composto.
Tutti i libri di astrologia si occupano dei pianeti e poi dei cosiddetti transiti in modo più o meno sempre uguale, ma anche carente.
Vengono infatti presi in considerazione dapprima i vari pianeti e il loro significato in rapporto al tema natale (pianeti nei segni, pianeti nelle case); i transiti dei pianeti nei segni, e quelli nelle case; poi vengono analizzati i vari aspetti (congiunzione, opposizione, trigono, quadrato, sestile ecc.).
Fin qui ok.
Esistono però i cosiddetti transiti composti, cioè quei transiti di un pianeta su un punto del tema natale che ha due pianeti in congiunzione (o opposizione); oppure il transito di due pianeti in congiunzione, su un punto del tema natale che presenta uno ma anche più pianeti in congiunzione.
Per capire l’importanza del transito composto, basti pensare che una congiunzione di Saturno e Marte in prima casa porta spesso alla morte o a incidenti gravi. Se poi questo transito si verifica su un punto del tema natale con aspetti particolarmente sensibili (come una congiunzione o un’opposizione), gli effetti possono essere devastanti.
Per fare un esempio pratico, Yogananda aveva, nel suo tema natale, un Giove in opposizione a Saturno. Il giorno in cui morì, il suo Giove radicale era congiunto con il suo Giove in transito, e il suo Saturno radicale era in congiunzione con il Saturno in transito. Una simmetria perfetta di pianeti lenti, che formava, in pratica, una doppia congiunzione con una doppia opposizione. Il maestro chiuse gli occhi e se ne andò dolcemente.
Un altro esempio che posso fare è quello, recente, di una mia amica che ha un bar ristorante nel mio paese; a metà marzo un incendio distrusse il locale, mentre Marte in transito era in congiunzione con Saturno in transito. Contemporaneamente, una persona nata nel suo stesso giorno e alla sua stessa identica ora (e curiosamente abitante sempre nello stesso paese) aveva un infarto.
Per non dire di un’altra mia amica, entrata in coma questa estate mentre Saturno era congiunto a Marte in prima casa, ed entrambi si congiungevano alla sua Luna natale.
Ecco. Questi sono esempi di transiti composti e del caos che possono provocare (ma anche della differenza di effetti che possono provocare: la mia amica Francesca è fin da piccola su un percorso spirituale; il suo gemello astrale assolutamente no; il che ha determinato una radicale differenza dell’effetto del transito).
Immaginiamo dunque cosa succede quando un transito composto coinvolge non solo tre pianeti, ma quattro o cinque, o addirittura di più. Talvolta, a seconda del tipo di pianeti coinvolti, è come se si scatenasse l’inferno in terra per la persona che ha questa configurazione astrale. Eppure tutti i testi specializzati non fanno cenno a queste problematiche, al massimo limitandosi a dire che sono situazioni complesse che vanno valutate con cautela.
E se a uno o più di questi pianeti è congiunta una stella fissa, l’effetto è assolutamente sorprendente.