1. Introduzione
Questo tarocco, edito da Lo Scarabeo, è un mazzo storico che risale al 17esimo secolo, e costituisce una variante del tarocchino Bolognese di 62 carte.
Giuseppe Maria Mitelli (Bologna 1634-1718) fu un prolifico artista del periodo barocco. È noto soprattutto per le sue numerose incisioni: opere religiose, immagini satiriche e moraliste, scene di vita quotidiana un “alfabeto dei sogni”, varie creazioni bizzarre e numerosi giochi da tavolo.
Tra i passatempi ideati da Mitelli, il più interessante è questa particolare interpretazione del Tarocchino bolognese, gioco praticato a Bologna fin dalla metà del Quattrocento. L’opera fu commissionata dalla famiglia Bentivoglio attorno al 1660.
«Volo di fantasia, gioiello di creatività, perfetto esercizio stilistico», così Giordano Berti definisce il Tarocchino di Mitelli.